Correnti Eccitomotorie

(ELETTROSTIMOLAZIONI MUSCOLARI)

Si utilizzano per stimolare il muscolo denervato o per potenziare il muscolo innervato. Vengono utilizzate per ridurre una ipotrofia da non uso nel muscolo normoinnervato e mantenere il trofismo muscolare, in assenza di contrazione volontaria, nel muscolo denervato o parzialmente innervato.

Per il muscolo normoinnervato si utilizzano la corrente faradica, la corrente sinusoidale e la corrente ad impulsi rettangolari. Per il muscolo denervato o parzialmente innervato si utilizzano le correnti ad impulsi triangolari, esponenziali e triangolo-esponenziali.

Controindicazioni

Pazienti epilettici, portatori di pace makers, pazienti cardiopatici gravi, applicazione su ferite e dermatiti.
Esistono anche alcune controindicazioni all’utilizzo dell’elettrostimolatore che è bene sapere.
Le persone portatrici di pace maker, affette da epilessia o tumori, le donne in gravidanza così come coloro che hanno ferite aperte non debbono sottoporsi a trattamenti elettroterapici.
Chi soffre di fragilità capillare periferica è opportuno usi con moderazione e cautela l’elettrostimolazione onde evitare un aumento, inestetico, ma non pericoloso, del numero di capillari rotti.