Laserterapia

La parola LASER è l’acronimo di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation che tradotto significa “amplificazione luminosa per mezzo di emissione stimolata di radiazioni”.
Consente di ottenere un rapido effetto sul dolore e sull’infiammazione, in particolare quando si ricorre a laser ad alta energia che ha dimostrato di possedere non solo un’efficacia a breve termine analoga a quella della terapia farmacologica e delle TENS, ma di essere in grado di garantire addirittura un’efficacia superiore nel tempo.

  • Laser Co2 Hight-power : alta potenza a 3 lunghezze d’onda (808nm,915nm,10600nm)
  • Laser ND.YAG( neodimio Yag) : Altissima potenza 1064nm

Effetto terapeutico: antinfiammatorio, biostimolante , antalgico, Decontratturante, Favorisce la cicatrizzazione

Modalità di applicazione:

  • A scansione: passaggio ritmico della luce laser sulla superficie da trattare, con automatismo programmato e raggio ad incidenza perpendicolare.
  • Al puntale (con presa a penna): effettuata manualmente con movimento eseguito dal fisioterapista

Durata della seduta:

  • Laser Co2: 10-12 minuti
  • Laser ND: YAG : 10-15 minuti

Ideale per il trattamento delle patologie dolorose dell’apparato osteo-muscolo-tendineo, da quelle superficiali fino alle più profonde.
Si è visto sperimentalmente che, in patologie croniche e profonde e nell’artrosi, è necessario erogare in profondità un’elevata quantità di energia, tale da indurre una risposta biologica.
L’alta intensità oltre ad avere un effetto analgesico, anti-infiammatorio ed antiedemigeno favorisce i processi di riparazione e rigenerazione dei tessuti.

Indicazioni

artrosi del rachide, coxartrosi, gonartrosi, cervicoartrosi, artrite reumatoide, epicondilite, epitrocleite, sindrome del tunnel carpale, lombalgie, lombosciatalgie, cervicobrachialgie, fibromiositi, patologie muscolari (contratture, stiramenti, strappi), borsiti, tendiniti, tenosinoviti, lesioni legamentose o tendinee, fascite plantare, tendinopatia a livello della cuffia dei rotatori, contusioni, ematomi, traumi articolari, distorsioni, fratture, ustioni, innesti cutanei, ulcere, cheloidi, cellulite, insufficienza arteriosa e venosa.

Controindicazioni

puntamento agli occhi, carcinoma sospetto o conclamato, irradiazione diretta sull’utero gravido, aree di emorragie.